| English version | ||||||||
|
Lapponia Rovaniemi di Paolo
ROVANIEMI città Magica , al 66° 32’ 35’’ N - 25° 50’ 51’’ E di latitudine e longitudine , qui d’inverno regna l’oscurità ed il gelo per oltre 30 lunghi giorni e d’estate il sole irradia ininterrottamente la terra con i suoi raggi per più di 720 ore , qui vivono ancora liberamente lupi, orsi, alci e renne , qui la natura è ancora vergine e intoccata , qui al Circolo Polare Artico ( NAPAPIIRI ) si rivive la favola e la magia di SANTA CLAUS e del suo MAIN POST OFFICE , tutto questo è la LAPPONIA !
E’ stata un avventura e un esperienza indimenticabile… di quelle che lasciano un segno , tutto ha inizio molti mesi prima , per ottenere una spesa accettabile è necessario organizzarsi con moltissimo anticipo , per il volo è possibile un diretto con FINNAIR , ma lo escludo subito per il prezzo elevatissimo. Per ottenere un low price è necessario utilizzare 3 voli per arrivare alla destinazione… suddivisi in due giorni , ma così riesco a dimezzare la spesa totale.
Naturalmente avevo anche valutato un viaggio organizzato , ma mettete in conto che mediamente chiedono 1200 euro per 4 giorni , col mio “fai da te” ho spuntato 600 euro per 5 giorni…
10 Dicembre , partenza da Torino per Milano Malpensa in bus (17,50 euro) , alle 11.10 il viaggio ha inizio con un volo SAS per COPENHAGEN (51,13 euro) , qualche ora di attesa in aeroporto e alle 19.45 si prosegue sempre con SAS per HELSINKI (57,26 euro) , qui dovevo attendere l’indomani per continuare , ma il dormire in aeroporto è molto stressante per cui avevo prenotato una camera all‘HOTEL AVA (39.50 euro con colazione) , situato a metà strada tra l’aeroporto e Helsinki , in 20 minuti col bus 615 , buona sistemazione con bagno in camera , colazione a buffet , internet.
11 Dicembre , in tarda mattinata riprendo il bus per l’aeroporto di VANTAA , alla 14.20 si parte con BLUE 1 per ROVANIEMI ! (37,50 euro).
Al decollo nevica leggermente , la temperatura è poco sotto lo zero , ci viene offerta la colazione con un panino , te o caffè , il viaggio dura 1 ora e 25 minuti , il sole alle spalle poco a poco scende verso l’orizzonte , in poche decine di minuti cala l’oscurità… è impressionante… non riesco quasi a vedere l’ala dell’aereo , guardando dal finestrino dietro si vede la luce nel cielo , guardando davanti il buio profondo , sembra di aver viaggiato per un giorno invece è passata solo un ora…
L’aereo atterra su una pista ghiacciata… la corsa è lunghissima , quasi non frena , stavo imparando come ci si adatta a queste latitudini. Sono le 16.00 , la porta scorrevole dell’aeroporto si apre , è completamente buio , fuori c’e’ solo un parcheggio semideserto , in alto delle sculture di renne illuminate , sono ancora accaldato , non riesco a capire se fa freddo .
Vedo a lato un taxi collettivo AIRPORT EXPRESS TAXI fino a 10 posti , le chiedo se mi porta alla Guesthouse , mi fa cenno di si , molto competitivo , con 5 euro porta in città , peccato che il servizio è solo in questa direzione.
Rimango subito sbalordito ! guidano sul ghiaccio come io guido su una strada asciutta… una decina di km e arriviamo , avevo scelto dopo lunghe ricerche la GUESTHOUSE BOREALIS in Asemieskatu 1 vicino alla stazione , costo 45 euro/notte con colazione self service , internet , bagno in camera , pulito , disponibili , molto familiare , sono stato molto bene.
Difficile trovare in città prezzi più bassi , anche perché le sistemazioni sono molto poche e si passa subito a hotel 3 stelle , oppure si trova qualche B&B fuori città a prezzi migliori , sono sicuramente caratteristici in casette di legno , ma attenzione che i trasporti sono poco frequenti e camminare 3 km sulla neve in quei posti non è facile…
Tempo di sistemarmi e approfitto per il primo giretto in centro , non fa freddo , ci sono –5 gradi , ma per esperienza bisogna equipaggiarsi bene perché le condizioni climatiche possono variare rapidamente , per contro in tutti i locali chiusi fa molto caldo , il riscaldamento è acceso 24 ore e ogni volta bisogna svestirsi. Molti girano in tuta da sci , però nei locali caldi mi sembra sia scomoda. Io avevo pantaloni da sci e giacca a vento a doppia imbottitura , pile e camicia felpata imbottita , indispensabili : guanti da sci , cappello con paraorecchi imbottito , passamontagna (da usare nei momenti più freddi) , stivali da neve (importanti di buona qualità , per 5 giorni ho camminato esclusivamente sulla neve e tutti i giorni nevicava).
Il centro è formato da 3 o 4 vie , tutto si concentra lì attorno , l’isola pedonale in KOSKIKATU con 2 centri commerciali alcune bancarelle di souvenir Lapponi e un alto albero di natale , la ROVAKATU con negozi e UFFICIO TURISTICO al n° 21 orario 8.00-16.00 , la KORKALONKATU dove ci sono gli hotel più belli e le agenzie per i safari. In zona qualche birreria , pizzeria , un Mc Donalds e due ristoranti cinesi.
Noto subito che gli abitanti non danno molto peso alla neve , camminano senza cappello anche se nevica e vanno tranquillamente in bicicletta!
Verso sera… cioè più tardi perché era sera già quando sono arrivato… mangio qualcosa e ritorno alla guesthouse.
12 Dicembre , il primo giorno è riservato al VILLAGGIO DI BABBO NATALE ! , il bus da prendere è il numero 8 , che parte dalla stazione , la frequenza è uno ogni ora come per quasi tutti i bus , costo 5,60 euro A/R , l’autista porta l’autobus su stradine innevate con assoluta tranquillità , che qui neanche con un fuoristrada ci andrebbero… è incredibile , dopo otto km si arriva , ci lascia davanti all’ingresso dei negozi per i regali , nevica , sulla strada un pupazzo di neve alto più di due metri e alcune sculture di ghiaccio , molte casette di legno addobbate per le feste con mille luci , inizio con i negozi , anche all’interno un infinità di alberi di natale , luci , decorazioni , vetrine stracolme di regali tipici in stile Finlandese , costumi , souvenir , ci tornerò più tardi per guardare meglio. Uscendo verso l’interno ci si ritrova al centro del villaggio , un albero alto 10 metri ricoperto completamente da luci bianche con a fianco tre pupazzi di neve alti 3 metri , una casa di pietra con un tetto a punta altissimo su cui è disegnata l’immagine di Babbo Natale e un insegna che dice SANTA CLAUS OFFICE , entro , vedo sul fondo un corridoio con luce bassa , appesi sui muri foto e lettere di bambini , una panchina per attendere il proprio turno , sono emozionato ! una porta sulla stanza buia , eccolo ! seduto su una sedia in velluto rosso accanto a un grande camino , mi fa’ cenno di entrare , non vi descrivo com’è perché sarebbe superfluo… mi chiede subito da dove vengo , ah… Italy risponde e mi dice qualche parola in Italiano , le ho portato un souvenir di TORINO 2006, ringrazia contento , mi siedo accanto su uno sgabello per la foto di rito , 19 euro… era solo il primo dei salassi che seguirono…
Sempre nella stessa casa si trova l’ufficio di ERASETTI SAFARIS , avevo concordato con loro i miei tre tramite internet , safari con la Renne , con gli Huski , battesimo Lappone , il tutto per 283 euro. Dopo essermi alleggerito passo alla seconda fase ritornando nei negozi , avevo pensato di spedire i regali familiari da qui , di cose belle ce ne sono molte da comprare basta non guardare i prezzi… anche qui sfumano 150 euro . Ritorno fuori nel villaggio , un grande cartello ci ricorda che siamo al CIRCOLO POLARE , e su un palo ci sono i vari cartelli con le principali direzioni delle città Europee e la distanza , tanti bambini vestiti da Babbo Natale giocano con la neve , qua e là sculture di ghiaccio illuminate , mi avvicino a una grande casa di legno illuminata , è il SANTA CLAUS MAIN POST OFFICE , entro , all’interno c’è un gran movimento , tutti gli Elfi sono al lavoro per aprire, leggere, spedire , migliaia di lettere, cartoline , buste , il compito viene svolto con grande serietà , nulla può andar perso , ci sono ceste stracolme di buste , ci si può sedere accanto a loro per osservare meglio , sono molto disponibili per qualsiasi aiuto o richiesta , molti tavoli sono liberi per scrivere , mi preparo i miei pacchi e le cartoline , che verranno timbrati con il timbro ufficiale di Santa Claus , ci sono due cassette delle lettere , una per spedire immediatamente l’altra per l’arrivo a Natale. Un’infinità di cartoline , biglietti , buste , foto da acquistare , bellissimo! …
Ritorno all’esterno , nevica sempre , mi avvicino a una zona illuminata nel bosco , c’è uno show di come vivono i Lapponi dentro gli igloo (6 euro) , si entra in una stretta galleria di ghiaccio , ci sono tre “stanze” una con le pelli d’orso per letto… stupendo , effettivamente non fa’ freddissimo dentro però immagino come sia duro vivere così. In un altro grandissimo igloo c’è un ICE BAR , i tavoli , il bancone tutto in ghiaccio , come sedie tronchi tagliati con pelli d’orso , mi prendo una cioccolata calda… ritorno in città passando per il centro , ci sono –10°.
13 Dicembre , verso le 10.00 arriva alla guesthouse il pulmino a prendermi per il SAFARI CON LE RENNE , facciamo il giro degli hotel per caricare gli altri partecipanti , e dopo una decina di km arriviamo alla fattoria delle Renne. La nostra guida “MILLA” ci accompagna nel recinto dove ci sono una decina di renne , per prima cosa ci insegna come imbracare le cinghie alla slitta in quanto dovremo farlo noi ! poi come si “guida”… praticamente con una corda si dà un colpo sulla coscia per partire o accelerare , si tira leggermente per frenare o di più per fermare. Prendiamo posto sulla slitta e partiamo , Milla si mette al capogruppo e ci dice in caso di bisogno alzare la mano… le chiedo ma per girare a destra o sinistra come faccio ? Ride… e dice non c’e’ bisogno ognuna segue quella che si trova davanti. Effettivamente è semplice , appena quella che precede parte anche la mia si muove e lo stesso quando si ferma… passiamo in boschi con paesaggi stupendi , arriviamo in una baita su una collina e ci fermiamo , Milla accende il fuoco e dopo alcuni minuti è pronto il caffè o tè con biscotti , a mezzogiorno il sole si vede appena fra gli alberi carichi di neve e li colora di un rosso pallido , ed è l’unica volta che lo vedo sorgere . Le renne si sono appisolate , qualche minuto per riuscire a rialzarle e si torna alla fattoria . Saluto la mia renna di nome “PIKKILA” , sono molto docili , ci viene rilasciata la PATENTE DI GUIDA PER RENNE ! Al ritorno mi fermo all‘ARKTIKUM MUSEUM , il museo di storia , cultura , abitudini , tradizioni del popolo Lappone, interessantissimo , in serata la temperatura scende a –15°.
14 Dicembre , alle 8.00 arriva il pulmino per il SAFARI CON GLI HUSKI , chi ha la necessità viene equipaggiato con tute , stivali o altro , questa mattina siamo a –20° , respirando col passamontagna diventa umido e congela , alla fattoria è ancora notte , ma una decina di slitte sono già pronte con gli huski che abbaiano freneticamente , ogni slitta ha 6 cani , il posto per il passeggero e dietro in piedi per il guidatore su gli sci della slitta , ci viene spiegato come si conduce , bisogna piegarsi a lato per girare , un pedale centrale premuto leggermente per frenare o a fondo per fermare , col mio compagno Svizzero concordo di iniziare io a guidare , sfortuna che il primo tratto del viaggio era il più difficile… una dopo l’altra le slitte vengono slegate , gli huski sono impazienti di correre ! appena viene liberata la mia corda lo strattone della partenza è immediato , ma inizio subito male perché due cani ingarbugliano le corde e le guide mi urlano “BRAKE” e le slegano . Quando siamo partiti tutti le guide in motoslitta si mettono in testa e coda al gruppo , la solita mano alzata per aiuto… e stavolta ce ne’ bisogno perché spesso si legano o si azzuffano tra loro… comunque questo non è facile , le renne erano una passeggiata , sei cani tirano veramente… e raggiungono alte velocità , sfido a rimanere in piedi su due sci ghiacciati , piegarsi per curvare , frenare quando si va’ troppo forte o prima di una curva , la paura era di venir sbalzato nei salti , bisogna tenersi saldi , le piste tra gli alberi non sono lisce come un autostrada… i primi due cani capigruppo ogni poche decine di metri si voltano a guardare il guidatore per ricevere i comandi… un esperienza indimenticabile !
A metà percorso ci scambiamo di posto e riesco a fare qualche foto , velocemente perché non si sta senza guanti… Al ritorno un tè caldo attorno al camino.
Invece di ritornare in città col pulmino scendo al SANTAPARK , il parco giochi scavato nella roccia , l’ingresso è caro 20 euro , pensavo fosse più grande ed è adatto ai bambini , con attrazioni , un ice bar , una copia di Babbo Natale , attendo la lezione per diventare ELFO , ci insegnano la danza particolare con tanto di cappello rosso… e tenendo fra le mani le corna di un alce pronunciare le tre parole “ KIIVER , OOVER , TOOVER “ , sono un Elfo ! con tanto di diploma (4 euro).
Assisto ancora a uno spettacolo di Elfi , e ritorno in città , sperando che il posto dove aspettavo l’autobus fosse quello giusto , in quando le fermate fuori città sono segnate da un piccolo cartello giallo spesso ricoperto di neve…
15 Dicembre , col bus arrivo fino al Santa Claus Village , nell’ufficio Erasetti , in attesa del LAPISH CEREMONY AT ARTIC CIRCLE , il battesimo Lappone , una ragazza in costume Lappone mi accompagna poco lontano in una casetta a forma di capanna , accende un fuoco al centro e inizia a raccontarmi la storia di questo popolo , dice che questo è un posto magico , mi mette il loro cappello tipico e per prima cosa dice che deve togliermi gli spiriti cattivi… si avvicina con un coltello alle mie spalle… speriamo bene… e lo appoggia nel collo simulando di uccidere lo spirito , poi nella tipica tazza in legno mi fa bere del latte di renna , dopo di che di avvicina al fuoco e prende un pezzo di legno ardente… chiudi gli occhi dice… chissà se anche stavolta la scampo…
con la fuliggine fredda mi disegna le “corna di renna” in fronte , la leggenda dice che in un'altra vita rinasco renna e vivrò in Lapponia . Mi consegna poi l’attestato di ATTRAVERSAMENTO DEL CIRCOLO POLARE ARTICO.
16 Dicembre , oggi è l’ultimo giorno , comunque l’aereo parte stasera per cui ho quasi una giornata libera , decido di andare a piedi (2km) sulla collina di OUNASVAARA dedicata alle attività sportive , si arriva attraversando uno de due ponti sul fiume Ounaskoski , quasi completamente ghiacciato , trovo ai piedi della collina una pista pedonale e di fondo e inizio a salire , la neve non è proprio dura e si fa fatica a camminare , arrivo fino al SANTASPORT , un centro sportivo e vedo una via panoramica che attraversa i boschi , rischio di andarci senza sci o racchette , non si sprofonda molto… il silenzio è assoluto , vedo due renne , poi altre due , appena mi vedono iniziano ad allontanarsi , scendo sul lato della collina , attorno solo alberi e neve , mi prende un po’ l’ansia di fare qualche brutto incontro e che inizi a nevicare , il mio fedele Garmin mi indica dove scendere a valle , passo sul ponte JATKANKYNTTILA –SILTA (se cosi si scrive) e passo per l’ultima volta in centro.
Verso la 17.00 saluto lo staff gentilissimo della Guesthouse che mi chiamano il taxi per l’aeroporto (17 euro) sono in grande anticipo , mentre aspetto un gruppo di ragazze in costume salutano i passeggeri con balli e canti , volo BLUE 1 per HELSINKI (37,50 euro) mezz’oretta di ritardo , ma dopo qualche minuto che eravamo sulla pista pronti al decollo , l’aereo ritorna al parcheggio , vengono di nuovo scongelate le ali , il pilota esce di persona a controllare e rientra dicendo “problemi tecnici , si scende !” , volo annullato… a tutti prende il panico , ci ridanno i bagagli e ripassiamo al check in , al mio turno faccio presente la mia preoccupazione in quanto tra 12 ore avevo altri 2 voli , i controllori si sono subito attivati per il mio problema , mi chiamano un taxi e mi riporta in città all’hotel SCANDIC (4 stelle) , compresi drink e colazione senza spendere un euro , spese dei taxi rimborsate , dopo mezzora mi chiamano dalla reception confermandomi il volo FINNAIR alle 6.00 di mattina , ottima organizzazione !
Alle 12,30 riparto con BLUE 1 per STOCCOLMA (39 euro) e alle 15.00 con ALITALIA per MILANO (88 euro).
La vista di questo posto rimarrà un ricordo indelebile… la Lapponia è un posto speciale da vedere , la loro cultura e le tradizioni sono emozioni da provare , spero di ritornare presto nella ROVANIEMI città Magica…
Paolo dunebuggy@inwind.it